Guida per la gestione del rischio sulla rivalutazione periodica del rischio dell'attività bancaria corrispondente estera
1. Abstract
L’articolo prende in esame i recenti orientamenti forniti dall' Office of the Comptroller of the Currency (OCC), un independente bureau del dipartimento del tesoro U.S. diretti alle banche statunitensi, alle associazioni di risparmio federali e alle filiali e alle agenzie federali (collettivamente, banche) in merito alla valutazione periodica dei rischi relativi ai conti di corrispondenza per istituzioni finanziarie estere (conti di corrispondenza esteri).
Si evidenziano le migliori pratiche di governo societario da tenere in considerazione quando questi istituti finanziari conducono le valutazioni periodiche del rischio e prendono decisioni in materia di conservazione o chiusura del conto in relazione ai loro conti di corrispondenza esteri.
L’articolo conclude sottolineando come sia fondamentale periodicamente valutare e rivalutare questo rischio (rivalutazione del rischio) come parte del normale ciclo di gestione dell’attivita’ bancaria e finanziaria.
Le banche dovrebbero inoltre garantire che le decisioni di chiudere i conti di corrispondenza esteri, derivanti da rivalutazioni del rischio, si basino sull'analisi dei rischi presentati dalle singole istituzioni finanziarie estere e sulla capacità della banca di gestirli.
L’articolo prende in esame esclusivamente le banche vigilate da OCC in USA che intrattengono rapporti bancari di corrispondenza estera.
2. Premessa
In armonia con quanto disciplianto dall’ OCC, le banche statunitensi che svolgono attività di banca di corrispondenza estera devono applicare le migliori pratiche in linea con le particolari considerazioni di rischio della banca stessa.
Tra le migliori pratiche vengono inclusi i seguenti comportamenti:
Inoltre l'OCC richiede alle banche vigilate di gestire i propri rischi in modo appropriato, di rispettare le leggi e i regolamenti e di fornire un accesso equo ai servizi finanziari e un trattamento equo dei propri clienti.
In generale, l'OCC non ordina alle banche di aprire, chiudere o mantenere conti individuali, né l'agenzia incoraggia le banche a impegnarsi nella chiusura di intere categorie di conti dei clienti senza considerare i rischi presentati da un singolo cliente o dalla capacità della banca di gestire il rischio.
2. La decisione di chiudere un conto corrente di corrispondenza estera
La decisione di interrompere un rapporto bancario o di uscire da un ramo di attività spetta generalmente all’istituto.
Le banche devono scegliere se:
In tal modo, le banche devono rispettare i requisiti nazionali antiriciclaggio (AML) e contrastare i requisiti di finanziamento del terrorismo stabiliti dalle leggi applicabili, incluso il Bank Secrecy Act (BSA).
La sicurezza e la solidità di una banca possono essere minacciate quando questa fallisce nell’identificare i rischi dei prodotti o delle attività che la banca fornisce o nei clienti che serve.
Inoltre, sicurezza e solidità possono essere minacciate se manca di sistemi e controlli completi di gestione del rischio per mitigare i rischi identificati.
Per BSA / AML, una gestione efficace del rischio dovrebbe essere un processo continuo, non un esercizio una tantum, e la valutazione del rischio di ciascuna banca dovrebbe essere periodicamente aggiornata per identificare i cambiamenti nel profilo di rischio della banca.
L'incapacità di una banca di condurre rivalutazioni periodiche del rischio, tra cui la revisione dei rischi posti dai clienti delle banche può consentire a riciclatori di denaro, truffatori, terroristi e altri criminali di accedere al sistema finanziario statunitense.
Ciononostante, negli ultimi anni, le banche che effettuano rivalutazioni periodiche del rischio dei conti di corrispondenza esteri hanno talvolta stabilito che particolari conti comportano rischi che non possono essere mitigati in base al profilo di rischio di quella banca e si sono ritirati da tali rapporti.
In alcuni casi, la chiusura dei conti di corrispondenza estera è richiesta dalla legge.
Queste chiusure di conti possono influire negativamente sull'accesso ai servizi finanziari nel paese di origine dell'istituto finanziario estero, con il conseguente potenziale rischio di inclusione finanziaria per quel paese.
Inoltre, poiché i processi utilizzati dalle banche per la rivalutazione del rischio, e in particolare per prendere decisioni di chiusura dei conti, non sono sempre chiari agli istituti finanziari esteri clienti delle banche, le decisioni possono essere percepite da tali clienti o da altri come arbitrarie o prive di solide basi.
Tali percezioni possono rappresentare un rischio per la reputazione e il contenzioso delle banche.
3. I conti di corrispondenza estera ed il programma di due-diligence
I conti di corrispondenza estera sono stabiliti da una banca affinché un istituto finanziario estero riceva depositi da, effettui pagamenti o altri esborsi per conto di, o gestisca altre transazioni finanziarie relative all'istituto finanziario estero.
Per quanto riguarda questi ultimi, il programma di due diligence della banca deve includere politiche e procedure per valutare i rischi posti da un istituto finanziario estero e considerare tutti i fattori rilevanti, comprese le attività ei mercati dell'istituto finanziario estero:
Sulla base di queste valutazioni, le banche dovrebbero progettare e attuare controlli per gestire questi rischi in modo efficace.
4. Le rivalutazioni periodiche del rischio di clienti corrispondenti esteri
Questi fattori sono particolarmente rilevanti nel contesto delle rivalutazioni periodiche del rischio di clienti corrispondenti esteri.
Le banche con una chiara comprensione dei profili di rischio di questi clienti potrebbero essere maggiormente in grado di fornire servizi bancari a quei clienti che storicamente sono stati considerati a più alto rischio.
Le banche vigilate da OCC sono tra i principali fornitori di attività bancaria di corrispondenza estera basata sul dollaro USA.
Per lungo tempo non si e’ sentita l’esigenza di formare linee guida specifiche relative alla gestione dei conti di corrispondenza esteri che avrebbero fornito assistenza alle banche quando si effettuano rivalutazioni del rischio e si prendono decisioni in merito alla conservazione del conto o alla chiusura.
Nell'ambito delle sue attività di verifica, l'OCC ha riesaminato le politiche, le procedure e i criteri utilizzati da alcune banche quando conducono rivalutazioni del rischio e prendono decisioni in merito alla conservazione o alla chiusura dei conti relativi ai conti di corrispondenza estera.
L'OCC ha osservato una serie di pratiche che le banche utilizzano nella valutazione dei rischi in quest'area, coerenti con la sicurezza e la solidità.
Queste ultime dovrebbero essere considerate per la rivalutazione del rischio dei conti di corrispondenza estero, e per prendere decisioni in merito alla rivalutazione e alla chiusura del rischio dei conti di corrispondenza estera.
5. Aspettative di vigilanza per rivalutazioni periodiche del rischio
Nell'ambito di una sana gestione del rischio, l'OCC si aspetta che le banche effettuino periodiche rivalutazioni del rischio dei rapporti con i clienti del conto di corrispondenza estero.
Le rivalutazioni del rischio delle banche dovrebbero prendere in considerazione i rischi presenti nelle attività e nei mercati delle istituzioni finanziarie estere, nonché l'attività contabile prevista e il regime di vigilanza della località geografica in cui l'istituto finanziario estero è autorizzato.
Le banche dovrebbero fornire agli istituti finanziari stranieri una opportunità di fornire informazioni sufficienti e trasparenti per consentire alle banche di prendere decisioni informate sulla valutazione del rischio.
In conclusione l'OCC si aspetta che le banche includano le seguenti pratiche nelle loro rivalutazioni del rischio.
Settembre 2020
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